PITECCIO 02-03/11/2024
Piteccio, sabato 14 giugno 2025
Nella ricorrenza degli 80 anni dalla fine del secondo conflitto mondiale, si è realizzata una iniziativa che ha preso forma nei mesi precedenti con Daniele Amicarella della Associazione Linea Gotica, ossia abbinare un leggero trekking che da Piteccio ha portato a visitare i tagli del Castagno e di Vignacci, ad un incontro presso la sede del GFP, nella stazione di Piteccio, dove si sono esposti gli accadimenti del passaggio del fronte in questa zona del nostro Appennino e legati alla linea Porrettana negli ultimi mesi del conflitto.
Ai fini dell’organizzazione si sono svolti alcuni incontri preliminari nei quali si è delineato lo svolgimento della giornata, e a posteriori possiamo ritenerci veramente soddisfatti, sia dell’ottima partecipazione di pubblico, sia del buon andamento nei tempi previsti, il tutto accompagnato da un sole brillantissimo.
È doveroso un sentito ringraziamento alla Dott. Donatella Tosi di RFI, alla quale avevamo richiesta per l’occasione, la possibilità di far fermare i treni a Piteccio, cosa poi avvenuta. Con vero piacere abbiamo testato la potenzialità che darebbe la fermata ad iniziative e visite presso la nostra sede.
Personalmente ho voluto procurarmi il biglietto per tenerlo come ricordo del viaggio effettuato e come “monito” per il futuro.
Una menzione è dovuta all’Arch. Filoni Federico che come guida ambientale, ci ha gentilmente accompagnato nel trekking e arricchito di puntuali informazioni durante il percorso.
Il drappello formato da una ventina di gitanti, partendo dal monumento ai caduti, sotto il viadotto di Piteccio, si è diretto sulla strada per Fabbiana, preso poi il sentiero per Vignacci, dove all’imbocco del cunicolo orizzontale che è collegato alla galleria ferroviaria, gli amici di Line Gotica hanno intrattenuto gli astanti, con aneddoti riferiti tramite testimonianza orale dagli abitanti dei luoghi, durante il passaggio del fronte nell’estate del ’44. Un poster esposto all’imbocco del cunicolo, l’immagine riprodotta sulla locandina, ritrae appunto un gruppo di persone che utilizzavano come rifugio antiaereo le gallerie ferroviarie. Questo comportava contatti pericolosi magari con convogli di carburante in sosta all’interno dei tunnel, oppure amaramente con treni verso nord, carichi di deportati…
Proseguendo il sentiero, si incontrano le vestigia del “Pozzo anomalo” sempre della galleria di Piteccio, e poi il taglio di Vignacci, ormai quasi ritornato nell’oblio vegetale, completamente sommerso dalla vegetazione. Ripresa la strada si incontra la galleria idraulica di Castagno, affascinante archeologia industriale ferroviaria che suscita sempre meraviglia nei visitatori.
Il ritorno verso la stazione, tramite il sentiero che arriva all’apice del binario di salvamento di Piteccio. Perfettamente in orario per rinfrescarsi e rifocillarsi con un lauto spuntino: Piatto di trenette al sugo, tagliere toscano, bevande e caffè. Anche questa volta la collaborazione con il circolo di Piteccio ha confermato l’ottima qualità del cibo e la puntuale logistica. Il tavolo era disposto sotto la tettoia ed è stato bello vedere fermarsi il treno durante il desco…
Nel pomeriggio, dopo breve allestimento, nella sala al piano primo, si è svolta la conferenza: Porrettana 1944: una ferrovia sulla Linea Gotica. Gli amici di LG, Amicarella e Caproni e compagni, hanno svolto una interessantissima disanima dei fatti legati al passaggio del fronte in questo territorio. Approfondimento dei vari aspetti sia militari e prettamente tecnici, legati alle fortificazioni difensive messe in atto dai tedeschi, alla strategia degli alleati e alle difficoltà oggettive incontrate, sia agli aspetti sociali coinvolgenti la popolazione dei luoghi dove avveniva tutto questo. Momenti truci davvero.
L’incontro ideale che ha unito le due associazioni, è stato quando hanno presentato il modello auto costruito, di una fortificazione interrata tedesca, la “Pantherthurm”, utilizzata sulla Linea Gotica dai tedeschi.
Un classico esempio in cui il modellismo aiuta e serve ad ampliare in maniera didattica concetti ed oggetti ormai non più esistenti, se non nei libri di storia.
I componenti di Linea Gotica avevano esposti alcuni libri da loro editi sulle tematiche relative al passaggio del fronte in quel particolare momento storico, ricchi di informazioni, avvenimenti e racconti orali, raccolti direttamente da testimoni di quei momenti.
L’incontro riteniamo sia stato un successo e una trentina di partecipanti hanno potuto seguire la narrazione fatta dagli amici di Linea Gotica, che sono stati incalzati da una buona serie di domande.
In definitiva una giornata che si è svolta nel miglior modo possibile, il meteo ha favorito l’escursione mattutina, il desco è stato ottimo e la conferenza a seguire partecipata, se aggiungiamo che abbiamo avuto il sussidio della fermata dei treni, si buon ben sperare per future proposte di visita che possano legare la storia al territorio sfruttando al meglio le opportunità dei treni d’orario, sarebbe un bel passo avanti e crediamo fermamente che non occorra un enorme sforzo logistico, in quanto c’è tutto ed è tutto pronto! Facciamo fermare questi treni a PITECCIO!!
Giampiero Venturi GFP
ALCUNE IMMAGINI DALL'EVENTO.
IL FILMATO.