Il processo di indurimento detto “carbonitrurazione” che serve anche a produrre ingranaggi adatti a trasmettere potenze elevate, agli inizi del 900 non era ancora conosciuto, quindi le locomotive elettriche di allora dovettero essere progettate senza ingranaggi. In quelle macchine, perciò, i motori elettrici dovevano trasmettere il moto direttamente alle ruote motrici per mezzo di bielle, in modo del tutto simile alle locomotive a vapore. Con tale sistema il numero di giri dei motori era ovviamente uguale a quello delle ruote, quindi basso anche per potenze elevate; questo poneva seri problemi ai progettisti, che superarono però la difficoltà usando due motori trifase asincroni, con rotori provvisti di avvolgimento collegabili in diverse configurazioni e corrente elettrica trifase a 16,75 Hz e 3,7 kV per l'alimentazione. Fino dal 1921 era stata approvata l’elettrificazione della porrettana, in corrente alternata trifase a frequenza ferroviaria, ed a questo scopo si diede inizio anche ai lavori per le dighe e le prese idrauliche di Molino del Pallone, Pavana e Suviana, ed alla centrale elettrica che avrebbe fornito l'energia necessaria alla ferrovia. lungo 2.794 metri, capace di portare 47 mc/sec, per convogliare le acque captate dal Reno e dalla limentra di Sambuca nel serbatoio di Suviana. La centrale elettrica è posta al piede della diga di Suviana, e sfrutta il salto creato dallo sbarramento. In centrale sono installati due gruppi turbina Francis-alternatore ad asse verticale della potenza di 13500 kVA ciascuno.




L'impianto idroelettrico di Suviana è anch'esso un'opera gigantesca; entrato in esercizio nel 1934, sfrutta le acque della parte montana del Reno e quelle dei suoi due affluenti di destra: la Limentra di Sambuca e la Limentra di Treppio. L'opera di presa sul fiume Reno, posta a valle di Molino del Pallone, che sottende un bacino imbrifero di 91 kmq, è costituita da una diga rettilinea a gravità in calcestruzzo alta 12 m. con un invaso di 80.000 mc. Lo sbarramento della Limentra di Sambuca, a Pavana, è costituito da una diga in struttura mista, ad archi multipli nella parte centrale ed a gravità alle due estremità, alta 52 metri con uno sviluppo di circa 118 metri ed un serbatoio di circa 900.000 mc. La diga di Pavana sottende 41 Kmq di bacino imbrifero. La diga di Suviana sulla limentra di treppio sottende 206 kmq di bacino imbrifero, è in calcestruzzo ed a gravità con andamento planimetrico curvilineo, alta 91 metri con uno sviluppo di cresta di metri 225 circa; e forma un serbatoio di 36.000.000 di mc utili. Le acque del Molino del Pallone sono convogliate mediante una galleria lunga 2.691 metri capace di una portata di 24 mc/sec., nel serbatoio di Pavana. Tra il serbatoio di Pavana e quello di Suviana vi è un canale in galleria



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