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L'impianto elettrico.



Il nostro plastico sociale si compone di quattro parti:

1) Zona composizione dei convogli.
2) Raccordo tra la zona composizione e l'anello di parata.
3) Anello di parata.
4) Zona deposito rotabili.

La zona composizione convogli sarà a comando manuale, con la possibilità di inviare / ricevere convogli verso / da la zona di parata.
Il raccordo e la zona di parata avranno funzionamento automatico.
Il deposito avrà funzionamento manuale, con possibilità di automatico.

Per prima cosa ci occuperemo della zona di parata, ossia: dell'anello in cui i treni si muovono in automatico. Questo lo schema.




Le caratteristiche che tale zona dovrà avere sono queste:


1) E' necessario far circolare un massimo di 3 convogli contemporaneamente, distanziandoli per mezzo del blocco.
2) Possibilità di circolazione di convogli con una sola loco in testa o con doppie trazioni, sempre in testa.
3) Possibilità d'illuminazione dei convogli.
4) Possibilità del segnalamento in coda, sia con convoglio illuminato, sia no.
5) Alimentazione in corrente continua per la circolazione di loco con decoder.
6) Possibilità di circolazione di treni con il sistema digitale (manca il rallentamento davanti allo stop).
7) Massima robustezza e sicurezza contro i cortocircuiti.
8) Semplicità di intervento in caso di malfunzionamenti, con sostituzione di schede e supervisione con diodi led indicatori.
9) non è previsto il concatenamento della segnalazione poiché praticamente inutile in questo impianto.


L'alimentazione sarà in corrente continua per permettere la circolazione di treni con loco munita di decoder per il digitale conteporaneamente ad altri con loco analogica, poiché con alimentazioni sia PWM sia a parzializzazione d'onda ciò non è garantito. Gli alimentatori usati in questo impianto saranno ad uscita stabilizzata in C.C. e funzionamento PWM. Uno schema è questo: