E’ la seconda stazione che si incontra lasciando Pistoia. Famosa per l’imponente viadotto che sovrasta il paese. Anch’essa ha subito nel tempo alcune modifiche al tracciato con l’abolizione, tra l’altro, del binario di salvamento, la cui sede è ancora visibile sulla sinistra della radice sud. Come in molte altre stazioni della porrettana, anche qui è presente il caratteristico serbatoio dell’acqua di forma ottagonale, interamente in mattoni. Altra curiosità è ciò che una volta era lo scalo merci, situato ad una certa distanza dalla stazione ed unito ad essa con un lungo binario di raccordo che corre sul fianco della collina. Appena lasciata la stazione, andando ancora verso nord, si incontrano i primi tornanti, anche in galleria, che danno quota alla linea.

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Il banco ACEI attivato negli anni '80 con il tracciato attuale. Foto Gabbani.

Il servizio idrico da un documento del 1960